L’argento è un metallo molto duttile e malleabile, appena più duro dell’oro, con una lucentezza metallica bianca che viene accentuata dalla lucidatura. Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli, superiore persino a quella del rame che però ha maggiore diffusione per via del minore costo. L’argento è stabile nell’aria pura e nell’acqua pura, ma scurisce quando è esposto all’ozono, all’acido solfidrico e all’aria contenente tracce di composti dello zolfo. L’elevata duttilità e malleabilità, permette l’ottenimento di foglie dello spessore di circa 0,25 micron (0,00025 mm). Molte sono le tecniche per l’applicazione delle foglie: da quella più antica detta “a guazzo”, alle più recenti che utilizzando colle all’acqua (“missioni all’acqua”) e colle cosí dette grasse (“missioni grasse”). Come già ricordato le foglie sono sensibili all’umidità in presenza di agenti inquinanti a base di zolfo; si consiglia quindi di conservarle nelle confezioni originali chiuse, al riparo dalla luce solare a temperatura ambiente (consigliata 18-23 °C).